
Il Marmo Botticino, l’eccellenza italiana
Il marmo italiano, l’eccellenza della natura patrimonio italiano.
Oggi prendiamo spunto da un articolo di “Compriamo Italiano” per far conoscere una produzione tipicamente italiana “NON COPIABILE”.
“fonte compiamo italiano”
Dal Teatro alla Scala alla Casa Bianca passando per la Statua della Libertà: il Marmo Botticino, eccellenza tutta italiana, conquista il mondo per eleganza e tenacità
Sapete cosa accomuna la Statua della Libertà, la Casa Bianca, il Teatro alla Scala e l’Altare della Patria? A fare da fil rouge, anzi, beige a queste opere monumentali conosciute in tutto il mondo, è il pregiato Marmo Botticino Classico, un vanto tutto made in Italy, che prende il nome da una delle località, in provincia di Brescia, in cui viene estratto. Altre cave si trovano a Nuvolera, Rezzato, Serle e Nuvolento.
Un marmo unico, raffinato e molto resistente, qualità fondamentale, che lo rende perfetto oltre che per gli interni, anche e soprattutto per usi esterni.
Materia prima preziosa, utilizzata, tra l’altro, anche per le Palais des Nations di Ginevra, per Gran Central Station, sempre a New York, per il Museo Oceanografico di Monaco e per il Parlamento e il Palazzo del Governo di Vienna, il Marmo Botticino ha origini assai remote. Risale ad un periodo che oscilla tra 190 e 60 milioni di anni fa, la formazione del giacimento da cui viene estratto e viene sfruttato da più di 2000 anni.
A caratterizzare questa eccellenza italiana: la compattezza, l’inalterabilità e il colore particolare, che abbraccia varie sfumature di beige e cambia in base alla concentrazione delle inclusioni naturali, sia di origine organica che inorganica, nella micrite.
Circa 180mila, le tonnellate di marmo prodotte ogni anno, metà delle quali lavorate nella stessa zona d’origine.
Un bene di immenso valore per tutelare il quale, è nato nel 1987 un apposito consorzio che abbraccia le aziende produttrici del bacino estrattivo e il Comune proprietario della maggior parte delle cave.
E, per conservare e promuovere memoria e territorio, nel 1996, ha aperto anche il Museo del Marmo Botticino dove, attraverso foto, documenti, attrezzi e reperti vari, utilizzati dai cavatori di ieri e di oggi, è possibile scoprire tutti i segreti di questa pietra amatissima dai Paesi Arabi all’America, passando per l’Estremo Oriente.